Tratto da “A Crìa da Cumpagnia Armasca” – n. 57 – III Trimestre 2018
Come poteva mancare, in questo numero il resoconto sulla Festa di Sant’Erasmo 2018. Diciamo subito che il comitato organizzatore è rimasto soddisfatto della grande fatica, portata a termine con l’aiuto ormai insostituibile di Arma Pesca, della Croce Verde, della Protezione Civile, della parrocchia e dei molti commercianti che hanno dato il loro contributo fattivo.
La prima novità è stata quella della Messa, celebrata per espresso desiderio del parroco, Don Alessio Antonelli, in via San Giuseppe, visto che la chiesetta non sarebbe stata sufficiente a contenere tutti i presenti.
Così don Alessio, che in precedenza aveva partecipato alla deposizione di una corona di alloro davanti a Capo dell’Arma dove è posizionata la statua di Sant’Erasmo degli abissi, ha celebrato la Messa davanti a circa 200 persone con in prima fila tutta la giunta comunale che ha preso parte alla successiva processione accompagnata dalle note della Banda Pasquale Anfossi, che è terminata, come tradizione vuole, con l’imbarco della statua sul gusso, spinto di gran lena da due baldi giovani.
Al termine della processione in mare con relativa benedizione delle acque, ed il lancio dei palloncini distribuiti anche agli stabilimenti ed esercizi commerciali, la statua del santo è tornata nella sua postazione abituale portata a spalle dai volontari dello stabilimento Manola e dai militi della Croce Verde. Le sorprese non erano terminate visto che in serata dopo la posa in mare dei lumini e l’inizio dello spettacolo pirotecnico, turisti e residenti hanno potuto ammirare il passaggio in mare con la statua (vivente) di Sant’Erasmo. Meglio delle parole possono, comunque parlare tutte le foto che abbiamo raccolto.